Testo unico dell’edilizia aggiornato alla legge semplificazioni.

Previste novità per gli interventi di demolizione/ricostruzione, per le modifiche dei prospetti e per le proroghe dei titoli edilizi. Scarica il PDF aggiornato del testo unico dell’edilizia.

Articolo tratto da Biblus-net

Con la pubblicazione in Gazzetta della legge semplificazioni, diventano concrete le modifiche al codice appalti ed al testo unico dell’edilizia.

La legge semplificazioni ed il testo unico dell’edilizia

La legge riporta, al Capo II, alcune semplificazioni in materia edilizia.

La nuova norma contiene quindi delle misure per la semplificazione, velocizzazione e agevolazione degli interventi in materia edilizia, essenzialmente volti a:

  • rendere immediatamente realizzabili le opere legittimamente fattibili;
  • incentivare la rigenerazione urbana.

Tra le misure di maggior rilevanza segnaliamo:

Demolizione e ricostruzione

Un’altra novità significativa riguarda gli interventi di demolizione e ricostruzione.

Per questi interventi, se ricadenti in un piano di rigenerazione urbana, non bisognerà più osservare il vincolo del rispetto della sagoma e dell’area di sedime dell’edificio preesistente.

La ricostruzione è comunque consentita nei limiti delle distanze legittimamente preesistenti.

Nelle zone omogenee A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali, nei centri e nuclei storici consolidati e in ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico, gli interventi di demolizione e ricostruzione sono consentiti esclusivamente nell’ambito dei piani urbanistici di recupero e di riqualificazione particolareggiati, di competenza comunale, fatti salvi le previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale, paesaggistica e urbanistica vigenti e i pareri degli enti preposti alla tutela.

Modifica dei prospetti

Introdotta la possibilità di modificare i prospetti degli edifici in maniera più semplice e rapida.

Infatti il documento rende ammissibile le modifiche dei prospetti, classificandole come opere di manutenzione straordinaria, nel caso esse siano indispensabili a garantire l’agibilità o l’accessibilità delle unità immobiliari.

Mentre sarebbero da qualificare come una ristrutturazione edilizia le modifiche in facciata non legate a “agibilità o l’accessibilità”.

Proroga dei titoli edilizi

Con la legge semplificazioni si prevede la possibilità di chiedere la proroga della validità dei titoli edilizi, prima che siano decorsi i termini per l’inizio o per la fine dei lavori (rispettivamente di un anno e di tre anni dal rilascio del titolo).

In pratica prima della scadenza di tali termini il privato potrebbe chiedere una proroga con una mera comunicazione allo sportello unico comunale.

Conferenza dei servizi semplificata

La legge prevede che attraverso la conferenza di servizi semplificata vengano acquisiti gli atti di assenso, delle altre amministrazioni, richieste per la realizzazione dell’intervento: l’obiettivo è quello di standardizzare e accelerare i termini di svolgimento delle procedure edilizie.

Lo stato dell’arte su testo unico e codice appalti

Ricordiamo che le ultime modifiche sostanziali alle due norme sono state apportate dallo “Sblocca cantieri“.

Di seguito i link agli articoli di riferimento:

Inoltre ricordiamo sia il codice appalti sia il testo unico dell’edilizia sono attualmente oggetto di studio da apposite commissioni/tavoli tecnici che dovrebbero elaborare dei testi di partenza per redigerne apposite riforme.

Di seguito riportiamo i link:

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